RISPOSTA DEI FOLLOWERS: No (24%); Forse (35%); Si, più di uno (41%).
SOLUZIONE – Risponde l’Ing. Fedora Quattrocchi dell’INGV – Responsabile Geochimica dei Fluidi Stoccaggio Geologico e Geotermia – Sezione Sismologia e Tettonofisica Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: <<La risposta esatta è forse. A oggi, infatti, nessuno studio scientifico completo, ovvero basato sul metodo scientifico, ha dimostrato l’esistenza riproducibile e deterministica di segnali premonitori in grado di segnalare in anticipo l’arrivo di un terremoto. E questo è ovvio perché ogni faglia è diversa. Ogni blocco della crosta terrestre è diverso. Per questo motivo nello studio di fenomeni come quelli di un terremoto vi è una forte componente probabilistica. D’incertezza. Ciò non toglie, però, che in un futuro magari non lontano, alcuni indizi oggi approfonditi solo in attività di ricerca potrebbero rivelarsi degli effettivi strumenti di previsione o comunque allerta.
Questo perché esistono delle importanti linee di studio sui cosiddetti transienti a breve termine che hanno come obiettivo proprio quello di indagare alcuni segnali che sembrano presentarsi non a caso nell’immediatezza di un sisma, tra cui anche il comportamento insolito degli animali. Gatti e cani agitati, galline che non fanno le uova, anatre, formiche che fuoriescono dal terreno, tartarughe dal letargo, sono “stranezze” che vengono non di rado segnalate dalle persone. Potrebbero avere una spiegazione scientifica nella fisiologia animale che è diversa da quella dell’uomo. La sensibilità di alcuni animali, infatti, è per alcuni aspetti superiore rispetto a quella umana. Un aspetto che potrebbe dare a questi esseri una capacità di avvertire in anticipo ciò che sta avvenendo nel sottosuolo, quindi tra le faglie, tra cui la cessione e risalita di gas come metano, anidride carbonica, acido solfidrico, il Radon o di ioni, o di variazioni elettromagnetiche. Le tartarughe, è risaputo, si orientano nell’immensità del mare seguendo rotte basate sulla percezioni del magnetismo terrestre. Hanno una bussola biologica. Che potrebbe “girare come impazzita” in presenza di rotture di faglie con variazioni elettromagnetiche prima delle forti scosse.
– http://www.corriere.it/scienze/10_marzo_31/rospi-sismografi-abruzzo_59030caa-3cb1-11df-80d0-00144f02aabe.shtml
– https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=273942
– http://www.comunespoleto.gov.it/questionario-la-terra-ti-parla-impara-ad-ascoltarla/
L’Ing. Quattrocchi ha risposto al [#QuizScienza n. 12] Alcuni terremoti registrano strani comportamenti degli animali DOMANDA Esistono segnali premonitori di un sisma?
I followers hanno risposto:
- No: 24%
- Forse: 35%
- Si, più di uno: 41%